
E' Steve Ballmer, alla guida del colosso di Redmond, a formulare le sue previsioni e ad anticipare un futuro più che positivo per l'ultima creatura del gruppo, proprio nel giorno del gran debutto (insieme a Office 2007) sui mercati retail.
Nella cornice newyorkese tutta italiana di Cipriani, sulla 42ma strada, Ballmer evita di fornire numeri più dettagliati limitandosi a dire che "nei prossimi 12 mesi sarà molto più facile vendere i programmi istallati sui nuovi personal computer che in fase di upgrade, di aggiornamento delle macchine già in funzione.Dipenderà dall'andamento del mercato dei pc".
La convinzione, aggiunge Ballmer, è che "i software che si possono scaricare gratuitamente da Internet non potranno mai avere produttività, qualità e stesso livello di affidabilità dei nostri pacchetti informatici".
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